Il vaccino contro il Covid e le disinformazione che ancora dilaga in Italia: l’esperto Roberto Burioni non ci sta e svela tutta la verità.
Con l’arrivo della stagione fredda si torna ad avere particolare attenzione all’influenza ma anche al Covid. In questo senso, a ‘Che Tempo Che Fa’ sul Nove, Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, ha tenuto a smontare alcune notizie o convinzioni soprattutto legate alla sicurezza o meno del vaccino contro il Coronavirus.
Burioni smonta le teorie sul vaccino contro il Covid
“Dobbiamo chiarire una cosa, la disinformazione è continua: il vaccino contro il Covid non ha causato un aumento di tumori, morti improvvise o malattie di ogni tipo”, ha tenuto subito a precisare Burioni nel suo intervento a ‘Che Tempo Che Fa‘ sul Nove, ospite di Fabio Fazio.
“Il vaccino contro il covid è il farmaco più sicuro esistente sulla faccia della Terra in questo momento. Chi dice il contrario dice una bugia. Ciò non è una opinione, è un dato di fatto”. E ancora: “Detto questo, comunque, per le persone più fragili è consigliato il vaccino contro il Covid. Le indicazioni sono quelle farlo sopra i 60 anni e chi è sotto questa età per i fragili e le donne che aspettano un bambino. Importante è che lo facciano i sanitari e chi si occupa degli anziani come i badanti. Lo si può fare insieme al vaccino per l’influenza”.
L’utilità del richiamo vaccinale
Non sono mancati alcuni passaggi anche sull’influenza e il paragone proprio con l’infezione da Coronavirus: “Il Covid sta girando perché purtroppo questo virus cambia in continuazione, non ha ancora la stagionalità dell’influenza perché è poco che è arrivato, magari la acquisterà nel futuro. In questo momento va a ondate, il virus muta e ci dà dei casi. Ovviamente, anche in quel caso come nell’influenza noi siamo immuni perché ci siamo vaccinati e l’abbiamo anche preso magari diverse volte, però il modo per rinforzare il sistema immunitario è quello di fare il richiamo”, le parole di Burioni dette sempre a ‘Che Tempo Che Fa’ e riportate da Leggo.